Se è epico, è Healiade!
Che edizione dell’Healiade è stata!
2 le tappe:
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- Bracciano il 3 settembre
- Roma-Alba Adriatica dal 14 al 17 settembre
Un viaggio su due ruote, lungo circa 400 km, che ci ha fatto sentire tutta la vicinanza e la partecipazione dei nostri sostenitori e che non è passata inosservato! Il giornalista Marcello Lardo ha scritto di noi su 9Colonne.
Per la Fondazione settembre è un mese fondamentale, anzi, un mese d’oro – il Gold September – perché interamente dedicato alla consapevolezza sul cancro infantile, simboleggiato, appunto, da un nastro dorato. Nel 2023 abbiamo voluto celebrarlo unendo questa iniziativa alla nostra campagna LOOK BEYOND, con la quale puntiamo a sostenere il progetto Sport e patologie pediatriche complesse, realizzato insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
Lo sport può essere un veicolo fondamentale per recuperare e riabilitarsi da una patologia oncologica, e non solo, e l’Healiade è il format perfetto per veicolare questo messaggio.
Messaggio che è stato accolto proprio dalle comunità che si affacciano sul lago di Bracciano.
(Foto di Anguillara Sabazia vista dal lago)
Dopo due anni di pioggia e nuvole, finalmente, nel 2023, è tornato il sereno e gli oltre 120 ciclisti riunitisi sul lungolago Argenti, a Bracciano, hanno potuto lasciare mantelline e kway a casa in cambio di occhiali e crema solare. Circa 3 ore di pedalata attorno al lago, toccando 3 comunità, quelle di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, dove siamo stati accolti dalle autorità comunali.
(Alcuni scatti della giornata)
Ciclisti in erba e non solo si sono cimentati con un percorso di 40km; alcune salite importanti ci hanno fatto rimpiangere di non aver scelto la Pianura Padana come ‘locascccion’, ciononostante tutti hanno tagliato il traguardo finale, in Piazza IV Novembre, dove un bel pranzo, offerto dal Rione Monti di Bracciano, ha ristorato gli animi… e gli stomaci dei partecipanti.
(Alcuni partecipanti alla manifestazione insieme al team del Rione Monti)
Ad arricchire ulteriormente la giornata ci sono stati un’esibizione di mini volley della società Stella Mantus, uno spettacolo di magia e la visita guidata al centro storico di Bracciano. Insomma, sport, buon cibo, cultura e tanto tanto divertimento per un’edizione che ha visto una partecipazione ampissima. Giro d’Italia, arriviamo!
Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di due pilastri della Fondazione Heal, Adriana Longhitano e Fabrizio Ferrini, che ogni anno mettono il cuore in questa manifestazione, e delle amministrazioni comunali. In particolare vorremmo ringraziare il vicesindaco di Bracciano, Alfredo Massi, che ogni anno ci supporta nell’organizzazione e partecipa con trasporto a questa giornata di sport e divertimento. Il nostro grazie va anche a Antonio Pizzigallo e Paola Fiorucci, sindaco e vicesindaco di Anguillara Sabazia, e a Claudia Maciucchi, sindaco di Trevignano Romano, che hanno voluto essere presenti all’iniziativa.
(Foto con l e autorità comunali di Anguillara Sabazia e Trevignano Romano)
Ma Bracciano è stato solo l’antipasto.
In Fondazione Heal saremo anche una famiglia ma non vi abbiamo detto che siamo anche un po’ ‘pazzerelli’. Sì, perché solo dei folli avrebbero potuto decidere di pedalare per 350km, attraverso l’Appennino, in tre giorni, pur non essendo, come dire, dei ciclisti provetti.
10 compagni sono partiti da Roma, dal Parco Aurora, area riqualificata e fortemente voluta da papà Guido Troianelli, nella 1a tappa con traguardo fissato a Broccostella, in provincia di Frosinone. Purtroppo, all’arrivo abbiamo contato solo 8 ciclisti. Tranquilli, il 9° e il 10° atleta stanno bene. Ci dicono stiano ancora vagando nella campagna tra Valmontone e Colleferro. Chissà! Magari riusciremo a recuperarli nell’edizione 2024.
Al termine dei ‘primi’ 120km, i nostri moderni eroi hanno potuto riposare al fresco del fiume Fibreno, lungo il quale si è svolta una cena di beneficenza organizzata dalla nostra Fondazione. Una serata informale, circondati dall’allegria di numerosi amici e sostenitori, impreziosita dalla bellissima cornice offerta dall’Agriturismo La Pesca, con qualche fuori programma, con il nostro fondatore Simone De Biase, che per un attimo ha smesso i panni di ciclista per indossare quelli di provetto batterista. Maneskin non vi temiamo!
Ma basta cincischiare, il giorno dopo è stato tempo di ripartire, questa volta in direzione di Popoli, provincia di Pescara, per il ‘tappone’ di questa Healiade 2024: 120 km di percorso per un dislivello considerevole che, però, non ha spento l’entusiasmo dei nostri 8 coraggiosi ciclisti. Tante le ore in sella alla bici, con arrivo in notturna ma si sa, ormai il peggio è passato e dopo tanta salita… finalmente si scende!
Ed è così che la terza tappa, quella che ci ha portato verso il traguardo finale di Alba Adriatica è stata – per così dire – tutta una volata. 110km percorsi in brevissimo tempo, nonostante i vari pit stop per reintegrare le calorie perse. Sei sul lungomare, che non te lo fai uno spaghettino alle vongole? Una lauta e meritata ricompensa per questi alfieri della ricerca che hanno portato a casa, ancora una volta, un grande risultato.
Ma i migliori traguardi sono quelli tagliati insieme, grazie alla forza di una squadra e all’unione di intenti (oltre che di follie). Per questo motivo vorremmo ringraziare tutti i partecipanti a questa ciclo-avventura nel centro Italia. Non solo le centinaia di ciclisti che hanno inforcato il loro mezzo a 2 ruote, pedalando con noi per la ricerca, ma tutte le associazioni che hanno donato il proprio tempo e le risorse per l’ottima riuscita di questa Healiade 2023.
Che dire poi delle aziende che hanno scelto di sponsorizzarci, attraverso donazioni e raccolte fondi a nostro favore:
- Osteria La Sol Fa
- Seven Sport Village
- Osi
- Prima Service
- M&B rent
- Pan de Coca
- Agriturismo La Pesca
- Lido Oasis
Il risultato ottenuto è stato eccezionale. All’inizio di questa avventura ci auguravamo di poter raggiungere l’ambizioso traguardo di 15mila euro di donazioni raccolte e, a conti fatti, non solo abbiamo tagliato il traguardo, ma siamo stati in grado di andare oltre, raccogliendo 15.531 euro.
Insomma, la ricerca è un orizzonte sconosciuto verso il quale non ci stancheremo mai di pedalare. Facciamolo insieme!
Non hai fatto in tempo a dare il tuo contributo ma ti piacerebbe fare una donazione in occasione del September Gold? Non ti preoccupare.