Nel caleidoscopio sociale di Banca Ifis

Banca Ifis x Fondazione Heal

 

 

QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DI FONDAZIONE HEAL PER L’EVENTO “KALEIDOS” DI BANCA IFIS DELLO SCORSO 6 MAGGIO 2022

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Nel caleidoscopio sociale di Banca Ifis

Banca Ifis, Fondazione Heal, Fondazione e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù insieme per la lotta contro i tumori infantili

 

“Nel futuro, con infinite prospettive”: questo lo slogan di Kaleidos, l’evento dedicato all’impegno nel sociale di Banca Ifis, tenutosi lo scorso venerdì 6 maggio 2022, che ha coinvolto in prima persona il Fondatore e Segretario generale di Fondazione Heal, Simone De Biase, e la Presidente dell’Ospedale Pediatrico e della Fondazione Bambino Gesù, Mariella Enoc. Presente anche il Segretario generale della Fondazione Bambino Gesù, Francesco Avallone.

Kaleidos è stato un’occasione per ribadire l’importanza di un’azione sinergica tra diverse realtà, soprattutto nella lotta ai tumori infantili.

È per questo che l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – ha ricordato la Presidente Enoc, esprimendo profonda gratitudine nei confronti della Fondazione Heal – ha deciso di puntare sulla Ricerca scientifica. Affinché i bambini riescano a guarire, bisogna infatti che la Scienza continui a progredire.

Fondamentale, a tal proposito, anche il contributo di Banca Ifis, rappresentata dal suo Vice Presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio, anche membro del Comitato d’Onore Heal, definito da De Biase “non un banale benefattore”: con la sua attenzione verso le attività della Fondazione Heal, è sempre propositivo e proiettato verso il futuro, esattamente come il cammino che la Ricerca scientifica intraprende tutti i giorni.

È stato anche grazie al prezioso sostegno di Banca Ifis che, lo scorso anno, la Fondazione Heal ha potuto attivare su Roma il suo servizio del “Taxi solidale”, totalmente gratuito e pensato per quei bambini e quelle famiglie – perché quando si ammala un bambino, si ammala tutta la sua famiglia – che hanno bisogno di recarsi in centri di cura specializzati e che possono incontrare difficoltà nello spostarsi in una grande città come Roma.

Ad oggi, i taxi attivi nella capitale sono 5. In media vengono effettuati 3 trasporti al giorno, mentre la stima dei km risparmiati alle famiglie in un anno ammonta già a più di 240.000.

Fondazione Heal continua dunque a prospettare un futuro a sostegno della Ricerca scientifica e, così, a difesa della vita, non perdendo mai di vista quello che è sempre stato lo scopo che la Fondazione persegue fin dalla sua nascita: la ricerca della cura.

Il concetto di cura, tuttavia, viene inteso a 360 gradi, rispettando la totalità del singolo individuo, che si esprime in quel sinolo fondamentale di anima e corpo. Pertanto l’obiettivo è la ricerca della cura del corpo tanto quanto dell’anima.

Da qui si intuisce l’importanza di un servizio come quello del “Taxi solidale”, che sembrerebbe distante dal fine più alto che la Fondazione si prefigge, ossia sostenere la Ricerca in campo neuro-oncologico pediatrico, ma che, in verità, ne è una costola portante, vista la missione più ampia appena espressa nella cura del paziente a 360 gradi. Se, infatti, una famiglia viene supportata anche nell’alleviare le sue difficoltà oggettive legate alla gestione della malattia oncologica del bambino, va da sé che il percorso di cura sarà almeno sgombro da problemi di ordine pratico e logistico, in alcuni casi per nulla secondari.

Per un futuro gentile e coraggioso.